L’Ordine dei medici di Bari ha sospeso ieri, 14 febbraio, altri 8 medici che non risultano in regola con l’obbligo vaccinale. Si vanno ad aggiungere ai 95 sospesi nelle scorse settimane ma, poiché 4 medici hanno nel frattempo regolarizzato la propria posizione, a oggi sono quindi 99 i medici sospesi dall’Omceo Bari per mancata ottemperanza dell’obbligo vaccinale, dall’avvio delle procedure. Su 10.894 medici iscritti all’Omceo Bari, al momento le posizioni sotto osservazione perché non ancora in regola sono 204, che sommandosi ai 99 medici sospesi rappresentano il 2,8% degli iscritti, contro una media nazionale del 4,7%.
Prosegue quindi l’attività di verifica dell’Ordine dei medici di Bari che consiste nell’incrociare l’anagrafe nazionale del Green Pass con le liste dei propri iscritti. Un’azione di ‘moral suasion’ che ha funzionato, come dimostrano i numeri: i 901 medici iscritti all’Ordine dei medici di Bari non in regola al 18 dicembre 2021 si sono ridotti oggi a 303. Di questi, si stima che un centinaio siano professionisti che operano all’estero e che quindi non vengano tracciati dall’anagrafe vaccini nazionale. Questi dati sono in linea con quelli nazionali: su 467mila medici al 18 dicembre erano 61mila quelli non vaccinati, mentre oggi sono poco meno di 22mila. Se consideriamo che circa l’1% del totale dei medici (ovvero 4670) sono professionisti che operano all’estero, la platea dei medici non in regola scende a 17mila, pari al 3,6% circa.
“La percentuale di medici non in regola con l’obbligo vaccinale è ormai scesa ad un livello fisiologico”. – dichiara Filippo Anelli, Presidente Omceo Bari – “La legge e le procedure di controllo attuate dagli Ordini provinciali hanno funzionato. Le sanzioni sono minoritarie rispetto alla grande platea dei medici che hanno adempiuto all’obbligo”.