A oggi sono 95 i medici risultati non in regola con l’obbligo vaccinale e, pertanto, sospesi dall’Ordine dei medici di Bari. Gli ultimi 10 sono stati sospesi ieri, 7 febbraio, e si vanno ad aggiungere agli 85 delle scorse settimane. Prosegue quindi l’attività di verifica dell’Ordine dei medici di Bari che consiste nell’incrociare l’anagrafe nazionale del Green Pass con le liste dei propri iscritti.

Su 10.894 medici iscritti all’Omceo Bari, al momento le posizioni sotto osservazione perché non ancora in regola sono 277, che sommandosi ai 95 medici sospesi rappresentano il 3,4% degli iscritti, contro una media nazionale del 5,7%. Il numero dei medici non in regola è in realtà ancora più basso perché tra i 277 l’Ordine ha individuato una settantina di medici che lavorano all’estero, che quindi sono tenuti ad ottemperare all’obbligo vaccinale nei paesi in cui operano e non vengono rilevati dalla piattaforma di vaccinazione italiana.
Al momento il vaccino anti Covid rappresenta, insieme alla laurea in medicina, un requisito indispensabile per l’iscrizione all’Ordine dei medici. “La sospensione rappresenta un periodo di riflessione per i medici, che speriamo li induca a vaccinarsi, sia come impegno di ordine deontologico, sia come adempimento alla norma di legge” – ha dichiarato Filippo Anelli, Presidente dell’Ordine dei medici di Bari – “Resta il fatto che se la legge non verrà modificata, la vaccinazione anti Covid-19 continuerà a costituire, insieme al possesso della laurea in medicina, un requisito essenziale per l’esercizio della professione medica”.