Nonostante la situazione pandemica sia in miglioramento, stando anche ai report settimanali che registrano un trend di contagi in calo sul territorio barese da qualche settimana, a Bitritto non si terrà la storica Fiera della Madonna di Costantinopoli, prevista per il 27 febbraio.

Questa la decisione del sindaco, che ha scatenato prima le vibrate proteste del mondo ambulante e adesso anche quelle del commercio a sede fissa. Lo scambio di comunicazione è avvenuto nella giornata dell’11 febbraio tra il presidente UniPuglia, Savino Montaruli, e operatori negozianti di Bitritto che vedono in questa decisione una penalizzazione per l’intero territorio.
Anche da parte degli esercenti di vicinato, dunque, giunge l’appello al sindaco Giulitto affinché la ricorrenza commerciale resti intatta quindi la Fiera possa svolgersi nella giornata di domenica 27 febbraio, come calendarizzata. Ribadita la disponibilità ad un incontro già richiesto giorni fa dall’Associazione CasAmbulanti a tutela dei 167 assegnatari di posteggio i quali avevano presentato le istanze di partecipazione nei termini di legge sostenendone i relativi costi, per ricercare tutte le soluzioni possibili affinché l’amministrazione comunale comprenda e si renda conto non solo dell’enorme danno economico derivante da questa decisione ma anche la difficoltà nel comprendere le motivazioni alla base del provvedimento in un contesto pandemico così rassicurante per
una manifestazione all’aperto che si svolgerebbe in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle regole e delle norme vigenti.