immagine di repertorio

“Con un improvviso, minimo preavviso, consegnato a qualche agenzia giornalistica, l’Amministrazione Comunale dispone che dal 17 Gennaio imballaggi e cartoni delle attività non domestiche (negozi, uffici, banche, etc.) dovranno essere rilasciati sul suolo pubblico all’esterno di negozi, uffici, banche. In alcune zone dalle 20 di sera, in altre dalle 13. Riteniamo la decisione folle e sconsiderata, ennesimo sintomo dell’incapacità del Sindaco e della Giunta di gestire raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani”. Bari Ecocity non fa sconti, il giudizio sul nuovo servizio di raccolta cartoni e imballaggi promosso dalla pubblica amministrazione è netto e tranchant.

“Prevediamo – si legge nella nota inviata in redazione da Giuseppe Carrieri, presidente e socio promotore dell’associazione ambientalista – l’aumento clamoroso del degrado urbano, in particolare nelle strade commerciali più centrali (via Sparano sarà ogni giorno un tappeto di cartoni per due e più ore; grandi rischi per incolumità dei cittadini e delle cose, a causa dell’intralcio stradale degli imballaggi e del pericolo di incendio degli stessi (colposo per una sigaretta o doloso per atti di vandalismo); pericolo di dispersione di inquinanti nell’ambiente urbano; inutilità della misura che difficilmente aumenterà sensibilmente il basso livello di raccolta differenziata che incredibilmente si registra a Bari, ovvero il 38% nel 2021”.

“In tale situazione non possiamo far altro che denunziare preventivamente l’ennesimo flop di questa Amministrazione Comunale, che non elimina i cassonetti dalle strade e raddoppia il disordine/degrado del contesto urbano, così ignorando le migliori best practice europee in tema di raccolta degli imballaggi. Basterebbe studiare un po’ e copiare il meglio, ma neanche questo (da anni) si è in grado di fare! Con gravi costi economici e rischi ambientali in danno degli incolpevoli cittadini baresi”.