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In occasione del Giorno della Memoria 2022 il Consiglio regionale della Puglia e la Prefettura di Bari, insieme all’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (IPSAIC), organizzano il Seminario di studi “Dai campi di sterminio ai campi di accoglienza in Puglia. Memoria di Miriam Moskowitz”.

L’incontro si terrà giovedì 27 gennaio 2022, a partire dalle ore 10.30, nell’Aula consiliare di via Gentile, e vedrà la presenza del Prefetto di Bari, Antonia Bellomo, del Vice Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Cristian Casili, del prof. Vito Antonio Leuzzi, Anna Gervasio, Annabella De Robertis e Raffaele Pellegrino dell’IPSAIC, e la partecipazione da remoto degli Istituti scolastici pugliesi.

Seguirà la cerimonia di consegna, da parte del Prefetto, di sei Medaglie d’Onore alla memoria concesse, con decreto del Presidente della Repubblica, ai familiari dei cittadini italiani, militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti.

Saranno ripercorse le vicende di Miriam Moskowitz e degli altri profughi ebrei stranieri, che, mentre altrove ancora infuriava la guerra e l’orrore dello sterminio, in Puglia trovarono rifugio e la forza di ricominciare a vivere.

All’indomani dell’annuncio dell’Armistizio, nel settembre 1943, infatti, il Salento rappresentò la prima area della regione completamente sgombra dai nazisti e per questo si trasformò ben presto in un luogo di salvezza per molti profughi iugoslavi, albanesi, greci, e soprattutto ebrei di diversa nazionalità in fuga dal terrore nazista dall’altra sponda dell’Adriatico. Tutta la costa a Nord di Santa Maria di Leuca in direzione Otranto, tra cui Tricase Porto e Santa Cesarea, e a Ovest verso Gallipoli, in particolare Santa Maria al Bagno, divenne, tra la fine del 1943 e gli inizi del 1947, un immenso campo profughi gestito dall’UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration) e dalle autorità militari anglo-americane e, contemporaneamente, anche in Terra di Bari sorsero complesse strutture di accoglienza.

In questo contesto si inserisce la storia di Miriam Moskowitz, nata nel 1925 a Lodz, in Polonia. Ebrea, fu deportata insieme alla sua famiglia in numerosi campi di concentramento e di lavoro, oltre che nel campo di sterminio di Majdanek. Liberata a Tschestontau, trovò accoglienza nei campi profughi di Bari e Santa Maria al Bagno, dove conobbe il suo futuro marito. Insieme si stabiliranno negli Stati Uniti, nel New Jersey.

Alla cerimonia saranno presenti anche i Sindaci dei Comuni degli insigniti.

La cerimonia si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti covid e sarà trasmessa in diretta social all’interno della manifestazione nazionale organizzata dall’associazione Treno della Memoria, al link https://it-it.facebook.com/trenomemoria/, che vedrà coinvolti studentesse e studenti provenienti da tutta Italia.