È in corso in queste ore l’incontro tra Regione Puglia, l’Adisu Puglia e i sindacati universitari Link Bari, Link Lecce, Link Foggia e Link Taranto per discutere di nuove tutele per gli universitari. Dopo aver ottenuto da parte del Comitato Universitario  regionale di Coordinamento Puglia l’appoggio alle richieste avanzate, gli studenti si preparano a portare le proprie istanze in regione. L’obiettivo è ottenere una calmierazione dei prezzi delle mascherine Ffp2, obbligatorie per mezzi pubblici e luoghi chiusi, tamponi gratuiti per tutti gli studenti, predisposizione di Hub vaccinali nei pressi degli atenei pugliesi e possibilità anche per i fuori sede di effettuare i vaccini nella città in cui studiano.

«Chiediamo che agli studenti e alle studentesse pugliesi sia garantito il diritto allo studio in totale sicurezza. Considerato il notevole aumento dei contagi, il rientro nelle aule universitarie e nelle residenze, è giunto il momento che la Regione Puglia e l’A.di.S.U. si assumano questa responsabilità e accolgano le nostre richieste che tutelano la comunità studentesca nella sua totalità, dai fuori sede, ai pendolari fino agli stessi universitari in sede», spiega Gennaro Cifinelli, coordinatore di Link Bari.

«È necessario che Università e ASL locali stipulino convenzioni per garantire un pieno diritto alla salute per un ritorno in presenza e in sicurezza per tutti gli studenti in sede, fuori sede e anche fuori regione, che costituiscono una parte consistente di comunità studentesca e ai quali deve essere garantita la vaccinazione nella sede universitaria. Le nostre richieste puntano a tutelare tutta la comunità studentesca a cui deve essere assicurato tanto il diritto allo studio quanto il diritto alla salute» continua Francesca Stella, coordinatrice di Link Foggia.

«Chiediamo inoltre, per una più semplice reperibilità e una maggiore sostenibilità da parte della comunità studentesca tutta, la predisposizione di HUB vaccinali in prossimità dei plessi universitari e la calmierazione del costo delle mascherine Ffp2, essendo queste ora obbligatorie per l’utilizzo dei mezzi di trasporto e per l’accesso agli ambienti chiusi. E’ un diritto degli studenti e delle studentesse quello di vivere in sicurezza la vita universitaria, ed è necessario che ciò avvenga nel pieno rispetto del diritto alla salute» conclude Laura Perrone, coordinatrice di Link Lecce.