Sono più di 13mila le sanzioni riguardanti le violazioni al Codice della strada che, a partire dall’anno 2018, hanno interessato una buona fetta della popolazione barese. A quanto pare, le multe non sarebbero arrivate in tempi celeri, ma avrebbero perseguito un iter più lungo, di circa tre anni. Pertanto, le società incaricate del recapito dei verbali (Leonardo spa, Poste Italiane, Exprivia estranea alla contestazione, Healthcare It spa e Soes spa), saranno chiamate a fornire il giusto risarcimento a Palazzo di città, elargendo una quota che va oltre il mezzo milione di euro.

Non tarda ad arrivare il commento del capo della Polizia locale Michele Palumbo che, in una lunga nota, ha ribadito: “Gli Uffici della Polizia locale procederanno alla puntuale verifica interna di ciascuna contestazione prima della trasmissione all’Agenzia delle Entrate. Saranno riscontrati i casi di discrasia tra la data della contestazione e quella di notifica e, qualora venga rilevata una trasmissione oltre i regolari tempi di notifica, la sanzione verrà annullata d’ufficio. Parole rassicuranti per i cittadini che, stando a quanto riferito, non dovranno più preoccuparsi di avviare nuove procedure di ricorso. Pare, inoltre, che molte delle irregolarità riscontrate siano da rintracciare nel malfunzionamento del software collegato a un sistema informatico, impossibilitato a leggere migliaia di infrazioni contemporaneamente.