Duecento bambini e ragazzi dei quartieri più problematici di Bari, curati e assistiti dal Welfare e dalle case di comunità comunali, saranno accolti giovedì 27 gennaio sotto il colorato tendone dell’innovativo Circus Atmosphere. Una splendida occasione che cercherà di regalare un’avventura unica ai minori e le loro famiglie troppo abituate al disagio e all’emarginazione. Il progetto punta a far scivolare almeno per un paio d’ore quel velo di malinconia che opacizza i loro sguardi, illuminandoli con emozioni sane che solo un circo con performance acrobatiche e animali 3D può regalare.

I giovani ospiti viaggeranno con la fantasia dinanzi ad esibizioni di acrobati, clown, ballerine, pattinatori, maghi e verticalisti. La più bella magia che propone questo spettacolo è la totale assenza di animali in carne ed ossa. In scena si materializzerano ologrammi e avatar di meravigliosi mammiferi marini e terrestri. Il Circus Atmosphere resterà a Bari fino alla fine del mese. 

L’iniziativa è promossa dalle assessore al Welfare Francesca Bottalico e allo Sviluppo economico Carla Palone, con l’aiuto del personale di ogni servizio di accoglienza coinvolto. “Siamo grati alla famiglia Vassallo che ha immediatamente accolto la nostra richiesta di offrire un pomeriggio diverso ai minori più vulnerabili della città testimoniando grande sensibilità e attenzione. Parliamo di uno spettacolo che unisce tradizione e innovazione senza rinunciare alla bellezza dei grandi animali che però, in questo caso, sono solo proiezioni in 3D. Ricordo che Bari è la prima città d’Italia scelta dagli organizzatori per proporre Circus Atmosphere”, spiega così l’assessora Palone.

“I bambini e le bambine, i ragazzi le ragazze dei nostri servizi del welfare sono emozionati all’idea di assistere a questo spettacolo che ha suscitato grande interesse in città e rappresenta un unicum nel panorama nazionale per la scelta di rinunciare all’impiego degli animali e di puntare sugli effetti tecnologici e sulla straordinaria fisicità degli artisti impegnati. Giovedì pomeriggio il tendone del circo in via Napoli si aprirà per accogliere gruppi di minori e famiglie che difficilmente avrebbero avuto la possibilità di partecipare ad eventi in questo genere. In questa direzione continua il nostro piano di azioni e interventi nell’ambito del piano cittadino di contrasto alle povertà educative teso ad offrire a tutti l’accesso ai luoghi della cultura, dell’intrattenimento, dello spettacolo e della lettura, spesso lontani dalla quotidianità di tanti bambini e bambine in situazione di disagio socio-culturale ed economico”, prosegue con immenso orgoglio per il lavoro fatto Francesca Bottalico.