Proseguono le vaccinazioni in tutta la Puglia, con ottimi risultati anche nel week end. L’87% (3.117.504) dei pugliesi ha la prima dose (+2,1% rispetto a media nazionale), l’81% ha prima e seconda dose (2.904.710, +2,1% rispetto a media nazionale), il 23% dei pugliesi (828.228) ha la terza dose (+1,7% rispetto a media nazionale).

Intanto, le strutture del servizio sanitario regionale sono già al lavoro per iniziare le somministrazioni delle dosi pediatriche (5-11 anni) nelle scuole, negli studi dei pediatri e negli ospedali per i bambini fragili. Ad oggi, sono 151 le scuole pugliesi censite dal Dipartimento regionale sanità in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale pronte a partire da giovedì 16: i numeri sono in continuo aggiornamento.

BARI
Intenso fine settimana di vaccinazioni anti-Covid nei centri del territorio. Tra sabato e domenica, infatti, sono state eseguite 15.541 somministrazioni, con una forte prevalenza di richiami (13.623) accanto ad un buon quantitativo di seconde (1.459) e prime dosi (459). Nel computo rientrano anche 3.905 vaccinazioni eseguite dai medici di medicina generale e altre 1.074 a cura delle farmacie aderenti alla campagna.
Complessivamente i richiami somministrati salgono a quota 239.403, con una copertura pari al 46,1% per la popolazione over 18 che ha completato la schedula vaccinale almeno 5 mesi fa e una punta del 68,5% tra gli ultraottantenni. Nella sola città di Bari, le coperture con dose “booster” riguardano già il 51,8% dei residenti vaccinabili e, all’interno delle diverse fasce d’età, il 72,1% degli over 80 e più del 50% sia tra i 60-69enni (56,3) sia tra i 70-79enni (50,9).

ISTITUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II BARI
Si è conclusa con più di 900 somministrazioni di terze dosi la giornata straordinaria di vaccinazione organizzata ieri, domenica 12 dicembre, dall’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari. Nel dettaglio, sono stati 921 i pazienti oncologici, i caregiver e i familiari dei pazienti fragili che si sono rivolti all’istituto oncologico barese per completare, con la terza dose aggiuntiva, il proprio ciclo vaccinale anti Covid-19. Ad un mese e mezzo d’avvio della terza tranche della campagna vaccinale, salgono così a 2mila le terze dosi somministrate al ‘Giovanni Paolo II’, a cui si aggiungono più di 600 richiami a cui si sono sottoposti i lavoratori dell’Istituto. ‘Un significativo risultato – commenta a riguardo Alessandro Delle Donne, direttore generale dell’Istituto – che esprime la fiducia che pazienti e familiari ripongono nei nostri medici e nei nostri infermieri. Doveroso, dunque, il mio personale ringraziamento a tutto il personale, sanitario e non, che ha permesso di organizzare e realizzare due giornate straordinarie di vaccinazioni, il 28 novembre e il 12 dicembre, così come le sedute giornaliere che, da metà ottobre, ci hanno permesso di vaccinare i pazienti più fragili’.

BAT
Tra sabato e ieri, domenica, nella provincia Bat sono state eseguite più di 9.400
negli hub di Andria, Barletta, Trani e negli uffici di igiene di Bisceglie, Canosa, San Ferdinando, Margherita e Trinitapoli. Sabato sono state eseguite 5.500 vaccinazioni mentre ieri il totale è arrivato a 3.900 vaccinazioni. Da segnalare l’alto numero di cittadini che hanno eseguito la prima dose: sono stati 330 in due sole giornate.

BRINDISI
Circa 11.700 dosi sono state somministrate da venerdì 10 a domenica 12 dicembre nei centri vaccinali della Asl di Brindisi. 
Sono 83.850 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale, di cui 25.586 (30,5%) in ambito domiciliare. Il 19,4% (16.230) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 26,2% (21.950) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 26,6% (22.318) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 27,8% (23.352) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente dai medici di famiglia (56.321; 67,2%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (18.272; 21,8%), dai caregiver (1.701; 2%) e da altre categorie (7.556; 9%).

FOGGIA
Sono oltre 1.036.116 le dosi somministrate in provincia di Foggia dall’avvio della campagna vaccinale anti COVID. L’89,2% delle persone di età superiore a 12 anni ha ricevuto la prima dose, l’80,7% ha concluso il ciclo vaccinale. Hanno ricevuto la terza dose di richiamo 117.223 persone di cui 14.304 operatori sanitari, 4.854 operatori scolastici, 963 rappresentanti delle forze dell’ordine, 1.113 ospiti in strutture sanitarie e socio-sanitarie residenziali e semiresidenziali.

Si informa che, da martedì 14 dicembre, il Punto Vaccinale di Popolazione di Cerignola si sposterà presso il “Pala Tatarella” in Corso Scuola Agraria. Tutti gli appuntamenti sono confermati; restano invariati le date e gli orari delle prenotazioni. È in corso una attività di recall per informare del cambio di sede le persone prenotate per i prossimi giorni. Mercoledì 15 dicembre, la ASL Foggia organizza un open day a Sant’Agata di Puglia, dalle ore 10 alle ore 13,30, presso il Palazzetto comunale dello Sport.

LECCE
Sono 8.412 le vaccinazioni effettuate nel fine settimana in ASL Lecce
tra cui: 2060 dai Medici di Medicina generale, in ambulatorio e a domicilio, 1973 nella Caserma Zappalà, 214 nel Museo S. Castromediano, 305 nel Centro polivalente di Galatina, 346 nel Complesso Euroitalia di Casarano, 515 nel Pta (Ex Ospedale) di Gagliano del Capo, 519 nella Palestra del Liceo Scienze Umane “Q. Ennio” di Gallipoli, 295 nello Stabile Zona Industriale di Nardò, 383 nell’Hub di Poggiardo, 196 nel Pta (Ex Ospedale) di Maglie, 205 nella RSSA comunale di Martano, 249 nel Pta (Ex Ospedale) di Campi, 181 nel Poliambulatorio del Distretto di Lecce, 93 nel Poliambulatorio del Distretto di Gallipoli, 63 dal Sisp di Maglie, 91 dal Sisp di Ugento, 479 nelle Farmacie.

TARANTO

Ieri nella Asl Taranto sono state effettuate poco più di mille e cento dosi di vaccino antiCovid. Di queste, il 90% sono terze dosi, a dimostrazione della solerte partecipazione dei tarantini alla campagna vaccinale. È in corso la fase di organizzazione operativa di Asl Taranto per quanto riguarda la campagna vaccinale contro il covid-19 dei minori di età compresa nella fascia 5-11 anni, in accordo con le indicazioni definite nel Protocollo d’Intesa che la Regione ha sottoscritto con la Pediatria di Libera Scelta lo scorso sabato, 11 dicembre 2021.

A tal fine, in Asl Taranto è stato convocato per oggi pomeriggio un tavolo tecnico con il comitato aziendale della pediatria di libera scelta, avente l’obiettivo di recepire le indicazioni del protocollo d’intesa regionale e adattarlo operativamente all’organizzazione dell’azienda sanitaria tarantina. Secondo il protocollo, i pediatri di libera scelta che aderiscono alla campagna vaccinale possono procedere attraverso due modalità. La prima è quella di vaccinare i propri assistiti di età compresa tra 5 e 11 anni nei propri ambulatori, cogliendo l’opportunità di procedere liberamente anche nei giorni prefestivi e festivi. La seconda opzione consiste, invece, nel convocare i propri assistiti presso gli hub vaccinali di Asl Taranto per i bambini, che saranno appositamente allestiti presso alcuni istituti scolastici designati. I pediatri di libera scelta devono comunicare, entro una settimana, la modalità di partecipazione prescelta alla campagna vaccinale direttamente ai referenti del distretto socio-sanitario di appartenenza. È sempre a cura dei pediatri il compito di contattare i genitori dei propri assistiti della fascia di età 5-11 anni, per acquisire previamente la loro disponibilità a far vaccinare i propri figli.

L’incontro odierno con il comitato aziendale della pediatria di libera scelta, al quale è stato invitato a partecipare anche l’Ufficio Scolastico Provinciale, servirà a valutare un’ulteriore opzione: “Vogliamo chiedere ai pediatri di libera scelta, specie a coloro che opteranno per la campagna di vaccinazione negli hub scolastici, di vaccinare anche i non assistiti – dichiara il dott. Vito Gregorio Colacicco, neo-nominato direttore generale di Asl Taranto – Il loro contributo è importante per l’avvio efficace della campagna vaccinale ai piccoli. Tutto è in linea con l’appello fatto dal Presidente Emiliano che, nel ringraziare i Pediatri pugliesi per la totale adesione alla campagna vaccinale, ha chiesto di avviare le vaccinazioni da subito invitando a vaccinare il maggior numero di bambini”.