Come ogni settimana, il venerdì si attende il verdetto della Cabina di regia. E probabilmente, dal 3 dicembre, qualche regione “cambierà colore” nella tavolozza a cui ci ha abituato il covid.

E se l’Alto Adige è destinato alla zona gialla, dove raggiunge il Friuli-Venezia e Giulia, nel panorama nazionale, Puglia e Basilicata rappresentano le zone a rischio più basso. Al momento, infatti, Puglia e Basilicata sono al di sotto dei 50 casi per 100mila abitanti, tutte le altre regioni superano questo dato, uno dei tre parametri che determinano il passaggio dalla zona bianca a quella gialla bisogna superare le soglie in tre parametri. Gli altri due indicatori sono i ricoveri in area medica oltre il 15% e le terapie intensive sopra il 10%.

Non ci sarebbe da aspettarsi altri cambi di colore, ma è certo che sono in aumento le regioni che potrebbero abbandonare la zona bianca nelle prossime settimane. In tutta Europa la situazione Covid sta peggiorando in maniera graduale e costante, complice anche l’avanzata della variante Omicron. Fondazione Gimbe certifica un aumento settimanale dei contagi pari al 25,1%; incrementi per le terapie intensive, che salgono del 22%, i ricoveri del 13,7% e i decessi del 14%.