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Con un decreto-legge del 29 dicembre il Governo ha emanato nuove misure di contenimento dell’epidemia: in particolare è esteso l’uso del Green pass rafforzato e vi sono nuove regole per la quarantena, precisate dalla circolare del Ministero della salute del 30 dicembre 2021. La situazione pandemica nel Paese è peggiorata rapidamente nelle ultime settimane, per cui si è reso necessario intervenire senza ulteriori indugi. Ecco, in sintesi, come cambia la vita degli Italiani, almeno fino a quando l’emergenza non sarà rientrata.

Green pass rafforzato

Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, il Green Pass rafforzato è necessario per:

  • alberghi e strutture ricettive
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose
  • sagre e fiere
  • centri congressi
  • servizi di ristorazione all’aperto
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale, anche in comprensori sciistici
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto
  • centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto
  • mezzi di trasporto, compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Quarantene per contatto stretto con un caso positivo

Dal 31 dicembre 2021, si osservano le seguenti regole.
1. Nessuna quarantena ma autosorveglianza per le persone che:

  • hanno ricevuto il richiamo (terza dose o booster)
  • hanno ricevuto la dose di completamento del ciclo vaccinale primario da meno di 4 mesi (120 giorni)
  • sono guarite da infezione da SARS-CoV-2 da meno di 4 mesi (120 giorni).

Per 10 giorni queste persone hanno obbligo di indossare la mascherina di tipo FFP2.
In caso di sintomi e comunque al quinto giorno dal contatto, devono effettuare un test antigenico rapido o molecolare anche in centri privati. In tal caso occorre inviare l’esito all’ASL anche in modalità elettronica.

2. Quarantena di 5 giorni con tampone al termine del periodo per le persone che:

  • hanno ricevuto la dose di completamento del ciclo vaccinale primario da oltre 4 mesi (più di 120 giorni)
  • sono guarite da infezione da SARS-CoV-2 da oltre 4 mesi (più di 120 giorni).

3. Quarantena di 10 giorni con tampone al termine del periodo o di 14 giorni senza tampone per le persone che non sono vaccinate.

Contatto a basso rischio

Le persone che hanno avuto un contatto a basso rischio (per esempio, per meno di 15 minuti) con un caso positivo non sono tenute alla quarantena se al momento del contatto indossavano la mascherina chirurgica o FFP2.

Isolamento per le persone contagiate

  • Le persone che contraggono infezione e che hanno ricevuto la dose di richiamo o hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 4 mesi (120 giorni) sono tenute a un’isolamento di 7 giorni con tampone antigenico o molecolare al termine del periodo.
  • Le persone che non hanno completato il ciclo o non sono vaccinate sono tenute a un’isolamento di 10 giorni con tampone al termine del periodo.