La giunta comunale, su proposta dell’assessore al Patrimonio e all’Edilizia residenziale pubblica Vito Lacoppola, ha approvato nei giorni scorsi una serie di delibere contenenti progetti di riqualificazione ed efficientamento energetico per 731 alloggi di edilizia pubblica, suddivisi in 45 edifici nei quartieri Torre a mare, Santa Rita e San Paolo, da candidare al bando regionale “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”, per un finanziamento complessivo di 27 milioni e 545mila euro. La misura regionale in questione, a valere sui fondi PNRR, intende sostenere programmi di intervento sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica attraverso un insieme di opere utili a migliorare la sicurezza sismica, l’efficienza energetica degli edifici e la razionalizzazione degli spazi residenziali, nonché la riqualificazione degli spazi pubblici di pertinenza degli immobili, oltre che incidere in modo significativo sulla condizione sociale degli assegnatari degli alloggi.

Nelle progettazioni candidate dall’assessorato al Patrimonio si prevede di realizzare entro il 2026, sugli edifici selezionati in via Fenicia a Torre a Mare e in strada Castelluccio nel quartiere San Paolo, interventi di valutazione e verifica di sicurezza sismica ed efficientamento energetico quali la sostituzione di infissi esterni, la sostituzione delle caldaie, il rifacimento dei lastrici solari, la realizzazione del cappotto termico, nonché la razionalizzazione degli spazi interni agli alloggi e la riqualificazione delle aree esterne pertinenziali. Mentre i progetti candidati per il quartiere Santa Rita, nelle vie Cascia, Roccaporena, dello Scoglio e del Monastero, riguardano interventi di valutazione e verifica della sicurezza sismica, di efficientamento energetico (sostituzione delle caldaie, rifacimento degli impianti elettrici, rifacimento dei lastrici solari, cappotto termico e razionalizzazione degli spazi interni agli alloggi). Nello stesso quartiere sono previsti anche lavori per la riqualificazione delle aree esterne pertinenziali e la sostituzione degli infissi degli edifici ERP comunali, già finanziati per il Comune di Bari, per un importo di 15 milioni di euro dal bando Qualità dell’abitare (ministero Infrastrutture).

“Se i progetti dovessero essere tutti accettati e ammessi a finanziamento, sommando queste risorse con i trenta milioni già ricevuti per Santa Rita e San Pio attraverso il bando nazionale PINQUA, il Comune di Bari sarebbe in grado di avviare il più grande piano di riqualificazione e efficientamento sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica degli ultimi anni – spiega l’assessore Lacoppola -. Questo per noi non è solo un programma di manutenzioni, seppur necessario sugli edifici pubblici, ma un investimento sulla qualità della vita dei residenti degli alloggi popolari attraverso un massiccio intervento sull’efficientamento energetico delle case e degli edifici, che si traduce anche in infrastrutture più moderne, meno immissioni nocive nell’atmosfera, un’aria più salubre, più spazi verdi nelle aree di pertinenza degli edifici e un patrimonio pubblico di maggior valore, che ci auguriamo determini negli inquilini maggiore rispetto per tutto il contesto abitativo. Noi dal canto nostro stiamo cogliendo tutte le occasioni utili per investire su questo fronte, sapendo che il lavoro da fare è sicuramente tanto e diffuso in tutta la città”.