Con il provvedimento del 18 settembre 2020, la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia dichiarava l’Archivio de la Gazzetta del Mezzogiorno d’interesse storico particolarmente importante. Obiettivo del dispositivo legislativo è rafforzare l’intento pubblicistico attraverso la disponibilità dell’Archivio in favore del Consiglio regionale della Puglia, affinché tutti possano accedere per motivi di ricerche e di studio ed assicurarsi un diritto all’accesso. L’Archivio è un complesso organico e unitario, articolato in fondi e serie che documentano la vita della testata negli anni, in tutta la sua complessità: dai profili gestionali e amministrativi a quelli più squisitamente editoriali, intellettuali e culturali, con riferimento a tutte le redazioni, centrali e locali, che negli anni si sono succedute.

Pertanto, al fine di contribuire all’ordine, all’inventario e alla conservazione dell’archivio, nel testo della legge è previsto un contributo di 250mila euro destinato al soggetto giuridico proprietario dell’archivio e obbligato ad eseguire le prescrizioni d’ordine, inventario e conservazione previste dalla dichiarazione d’interesse storico importante e relativi vademecum. È previsto anche che il procedimento d’erogazione del contributo dovrà essere avviato sulla base della presentazione, da parte del soggetto destinatario, di una dettagliata e motivata stima dei costi e definito con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa.