“Dopo l’ignobile assalto squadrista alla sede della Cgil nazionale abbiamo chiesto a tutte le prefetture e questure della regione di vigilare a tutela dell’agibilità democratica del sindacato nonché dell’incolumità del nostro personale e delle nostre sedi diffuse in tutta la regione”.

A parlare è Pino Gesmundo, segretario generale della Cigl Puglia, dopo l’assalto di ieri pomeriggio alla sede nazionale di Roma da parte di un gruppo di no vax e no green pass.

“Quel che è accaduto a Roma è di una gravità inaudita: si permette ai neofascisti di manifestare liberamente attaccando sedi di organizzazioni che hanno rappresentato nella storia della Repubblica un argine all’eversione e un baluardo a difesa della democrazia – continua -. Non risponderemo a provocazioni di sorta ma chiediamo il ripristino della legalità e la tutela degli uomini e delle donne della nostra organizzazione”.

“L’assalto squadrista e fascista alla sede nazionale della Cgil pretende una risposta chiara e netta delle istituzioni preposte che colpisca i responsabili – aggiunge Gesmundo -. La risposta civile e democratica del mondo del lavoro, oltre l’assemblea nazionale straordinaria convocata per domani a Roma dalla Cgil, sarà quella di tenere aperte tutte le nostre sedi domani domenica 10 ottobre”.

“Bisogna presidiare le nostre sedi contro la violenza squadrista, la serena e irremovibile difesa delle istituzioni democratiche e della nostra libera azione sindacale – conclude -. Contro chi prova a dividere il paese e a istigare azioni eversive, la Cgil, i suoi uomini e le sue donne sono da oltre un secolo presidio a garanzia di libertà e democrazia. E questo continueremo a essere”.