“Uno sciopero in adesione a quello generale proclamato unitariamente dal sindacalismo di base e conflittuale, che nelle Ferrovie Appulo Lucane servirà a rappresentare tutta la nostra contrarietà verso le attuali e non più sostenibili condizioni di lavoro, riflesso delle sempre più penalizzanti politiche contrattuali e del lavoro che stanno svendendo la categoria degli autoferrotranvieri”.

Il sindacato Usb, Unione sindacale di base, annuncia per lunedì 11 ottobre lo sciopero del personale FAL. “Nonostante tutti i sacrifici ai quali si è andati incontro per garantire il servizio nel pieno della pandemia, tra giornate di ferie per evitare il ricorso agli ammortizzatori sociali e la paura di contrarre il virus, i lavoratori oltre a non ricevere alcun riscontro alle numerose istanze, sono stati testimoni delle contraddizioni di un’azienda che ha riconosciuto ai Quadri benefit ed una maggiore retribuzione in un periodo di forti perdite dei ricavi da traffico di circa 600mila euro al mese – si legge nella nota -. Ma questa vicenda rappresenta solo la punta dell’iceberg FAL, con disservizi e ritardi quasi periodici, palese dimostrazione di criticità oramai radicate e che sono il risultato della gestione decennale dell’attuale management”.

“Una condizione resa ancora più gravosa dalle recenti disposizioni prefettizie sugli ingressi scaglionati nelle scuole – tra l’altro fortemente voluti dalle rappresentanze delle aziende di tpl – alle quali si cerca di far fronte con carenze di organico e turni di lavoro in contrasto con accordi e normative vigenti – spiega il sindacato -.  E chi ne continua a pagare le conseguenze sono sempre e solo i Lavoratori, costantemente in prima linea che con enormi difficoltà cercano di garantire al meglio il diritto alla mobilità”.

“Come Organizzazione Sindacale stiamo sostenendo da tempo che nelle FAL sia ormai necessario un cambio di passo, che porti ad una reale e vera revisione degli attuali assetti organizzativi e gestionali e che si rimetta finalmente al centro la dignità e i diritti dei lavoratori e la mobilità cittadina con servizi efficienti, sicuri e dignitosi – conclude Usb -. Nonostante i tentativi di minare la coesione dei lavoratori con atti intimatori e nonostante quanto qualcuno insistentemente vorrebbe far credere, dimostreremo ancora una volta che i rossi sono molto più dei bianchi”.