Distanziamento garantito su tutti i mezzi pubblici e doppi turni a scuola per evitare assembramenti. Queste sono solo due delle soluzioni attuate dalla Regione Puglia per consentire il ritorno alla normalità agli studenti dopo due anni passati a seguire le lezioni da casa. Le immagini pubblicate sulla pagina Facebook “Priorità alla scuola” mostrano tutto fuorché i punti elencati precedentemente.

Finiti i posi a sedere, gli studenti, come anche i docenti, sono tutti in piedi assembrati. “Foto scattate questa mattina sulle tratte Bari-Rutigliano, Conversano-Rutigliano e Cerignola-Canosa. Sono questi gli effetti nefasti sulla comunità scolastica dopo due anni di emergenza sanitaria in Puglia. Incuria, menefreghismo e abbandono” scrivono sulla pagina Facebook.

L’organizzazione ribadisce l’importanza di investire i fondi pubblici per aumentare i mezzi di trasporto e per assumere così nuovi autisti. “Bisogna garantire anche una scuola pubblica in presenza inclusiva e di qualità con l’aumento degli spazi negli istituti scolastici, l’assunzione di docenti affinché siano eliminate le classi-pollaio, lo stesso vale per garantire il diritto al trasporto pubblico che deve essere accessibile a chiunque”.

“Di fronte all’esigibilità di questi diritti ci poniamo una domanda: l’assessore ai trasporti Anna Maurodinoia, l’assessore all’istruzione Sebastiano Leo e in prima persona il presidente della Regione Michele Emiliano quando risponderanno del disagio che ogni giorno viviamo sul territorio regionale per raggiungere semplicemente la scuola o il posto di lavoro? Se voi e le poche persone che vi circondano possono permettersi l’auto personalizzata con autista, le persone comuni invece hanno bisogno di mezzi pubblici per andare a scuola o a lavoro. Si chiama pendolarismo. Almeno – concludono – che si ammetta pubblicamente la vostra piena responsabilità”.