Presidi e sindacati continuano a far sentire la loro voce dopo la decisione di optare per i doppi turni di ingresso nelle scuole. Un vero e proprio rebus da risolvere in poco tempo conciliando orari dei docenti ed esigenze scolastiche. La doppia turnazione non va affatto giù a nessuno, non per un problema di orari differiti ma per un vero problema di “incastrare gli orari”. L’ingresso dilazionato è solo una panacea al vero problema che in due anni nessuno è riuscito a risolvere: i trasporti.

Le scuole in provincia di Foggia, Brindisi e Lecce apriranno con l’orario unico da subito, Bari e Taranto invece utilizzeranno una doppia turnazione; per quanto riguarda la Bat non ci sono ancora notizie. Come dichiarato dal Prefetto di Taranto Demetrio Martino il problema sono i trasporti e i costi legati al servizio. A Bari, invece, il malumore dei presidi non tarda a farsi sentire. Le presidi di Scacchi, Flacco e Salvemini sono meno concilianti sull’orario scaglionato.

Un tetris quasi impossibile da risolvere tant’è che il liceo classico Flacco ha posticipato l’inizio delle lezioni dal 13 settembre al 20, in modo da poter cercare una soluzione entro questa settimana. Le dirigenti hanno quindi chiesto un tavolo di confronto con il prefetto per cercare una soluzione alternativa agli orari scaglionati.

A maggio 2020, quando finì il primo lockdown ministri e presidenti delle regioni avevano annunciato grandi investimenti per trasporti e scuole in vista del nuovo anno scolastico, invece in pochi giorni il sistema andò in tilt; fortunatamente la DAD si è protratta fino a maggio 2021.