Per la Banca Popolare di Bari non c’è pace, soprattutto per i soci-azionisti che lottano per riavere i loro soldi dopo anni di sacrifici. Dopo solo un anno si ritorna a votare per scegliere l’intero collegio sindacale che ha deciso di dimettersi, pare per contrasti con il Consiglio di Amministrazione in merito al progetto di bilancio.

“Il 25 settembre si terrà l’assemblea dei soci per l’elezione di 3 nuovi sindaci e del presidente del collegio sindacale. Anche questa volta – sottolinea l’avvocato Giuseppe Carrieri, presidente di Asso Azionisti BPBari – sarà in modalità telematica con la conseguente assenza di un numero cospicuo di soci”.

“Inoltre abbiamo saputo che la Banca perde decide di milioni al mese e centinaia di clienti. Una situazione incredibile che il nuovo socio di maggioranza non riesce a gestire a discapito dei 60mila soci, della clientela e del personale”.

“Noi, con le altre associazioni dei soci (Comitato Indipendente Azionisti BPB e Avvocati dei Consumatori), ci siamo coordinati chiedendo un incontro urgente con il presidente del Mediocredito Centrale per presentare la grave situazione in cui versa la Banca Popolare di Bari. Visto l’assoluto silenzio – sottolinea Carrieri – abbiamo proposto una lista alternativa rispetto a quella presentata dal socio di maggioranza, nella quale ci sono nomi strettamente legati al Mediocredito Centrale. Nella nostra lista abbiamo indicato Riccardo Rocca, quale presidente, Michelangelo Liuni e Michele Suriano quali sindaci, tutti stimati commercialisti”.

“Una lista qualificata e concorrente a quella formulata dal socio di maggioranza, presentata per ricordare che 60mila persone, famiglie e imprese non dimenticano le sorti di Banca Popolare di Bari; non dimenticano di aver visto azzerato il loro investimento finanziario; non dimenticano che la Banca Popolare di Bari ha il dovere di ristorare i soci delle gravi perdite subite, a causa di una gestione sballata e incapace. Gestione che, purtroppo, tutt’ora continua, malgrado l’estromissione della famiglia Iacobini”.

“Chiediamo quindi a tutti i soci di Banca Popolare di Bari di partecipare al voto entro il 23 settembre (purtroppo ancora in modalità digitale) collegandosi al sito internet della Banca Popolare di Bari e seguendo le istruzioni riportate nella sezione INVESTOR RELATION. Abbiamo – concludono le associazioni – bisogno di rappresentare al socio che 60mila azionisti esistono, seguono le vicende della banca e non intendono essere considerati fantasmi del passato”.