Slitta l’uscita in edicola della Gazzetta del Mezzogiorno. La notizia è stata ripresa da vari organi di stampa sottolineando quanto la colpa sia di una bagarre tra la società Ecologica e Ledi.

Non sono mancate le polemiche soprattutto dei colleghi. Il giornalista nonché capo servizio della redazione online della testata, Nicola Pepe, su facebook non le manda a dire e scrive un lungo post riguardo una storia che sottolinea essere “indegna, squallida e intollerabile”.

“L’ennesimo atto di una storia indegna, squallida, intollerabile, in cui sete di potere si incrocia con ignorante narcisismo e discutibili vicinanze politiche, che mi auguro vengano spazzate via come un tornado. Mentre 140 famiglie saranno senza retribuzione per il secondo mese”.

“Dove sono i salvatori? Dove sono le persone che volevano tutelare la Puglia e la Basilicata? – si chiede il giornalista -. Adesso si scopre che chi combatte per accaparrarsi la Testata sarebbe addirittura interessato a una nuova avventura editoriale, come peraltro rivelato da organi di stampa. Quindi, se la Gazzetta continua ad essere lontana dalla edicole questo andrà a favorire qualcun altro. Stanno banchettando sui nostri resti mortali, ma arriverà anche la nostra Resurrezione. E poi la verità verrà a galla”.