Fermi tutti, siamo davanti ad un record. Siamo lieti di presentarvi Alessio, l’uomo con più green pass in Italia. La sua è una storia davvero particolare.

Alessio contrae il Covid ad aprile e dopo 14 giorni risulta negativo al secondo tampone, con tanto di certificato di guarigione. Essendo guarito dal Covid, Alessio ha diritto al green pass e lo ottiene, con scadenza il 29 settembre.

In prossimità della fine di validità della prima certificazione verde, si sottopone al vaccino, ottenendo così il suo secondo green pass, però con scadenza sempre il 29 settembre.

Alessio chiede spiegazioni all’Asl di Bari tramite email e cosa ottiene? Il terzo green pass, con scadenza fissata sempre il 29 settembre. Perché? La certificazione verde di Alessio, per il sistema, ha validità fino alla seconda dose del vaccino.

Ma Alessio è guarito dal Covid e deve sottoporsi solo ad una somministrazione, secondo quanto più volte sottolineato anche dagli esperti medici e dalla scienza.

Non si arrende, invia un’altra email all’Asl di Bari e come risultato ottiene zero spiegazioni ma il quarto green pass, questa volta però con validità a partire dal 24 luglio e non da aprile.

Altro giro, altra corsa, altra email, altro green pass, il quinto totale e altra data cambiata dal nulla, ma una sorpresa incredibile: per l’Asl non ha mai contratto il virus. Un bel problema che blocca la vita lavorativa e sociale di Alessio dal 29 settembre in poi.