L’abuso di alcol o di sostanze stupefacenti, l’uso del cellulare alla guida e il mancato rispetto delle norme può causare incidenti gravi che restano sulla coscienza di chi li ha provocati. Per questo motivo la Polizia Stradale, in occasione della campagna europea Safety Days, si è riunita in piazza Libertà a Bari per sensibilizzare la popolazione alla guida corretta.

“Il mancato rispetto del codice della strada può causare sanzioni amministrative e penali in base alla percentuale di alcol rilevata con l’etilometro” spiega uno degli agenti presenti alla manifestazione. “La tolleranza è di 0.50, tranne per i conducenti professionali e per i neopatentati che non devono avere nessuna traccia di alcol nel sangue. Fino allo 0.80 scatta la sanzione amministrativa, ma dallo 0.81 in poi si rischia una sanzione penale con conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria. In entrambi i casi scatta comunque il ritiro della patente. Nel caso la soglia superi l’1.50 e chi è alla guida è il proprietario del veicolo viene confiscato anche il mezzo”.

“Il 90% degli incidenti è causato dal comportamento scorretto del guidatore – sottolinea il nuovo dirigente della Polizia Stradale di Bari, Giuseppe Persano – anche se il più delle volte la colpa ricade sulle caratteristiche della strada. Insieme alla velocità e al mancato rispetto del codice stradale, la distrazione è la causa principale degli incidenti”.

“Ritengo che queste campagne di sensibilizzazione – conclude Persano – portino alla responsabilizzazione di tutti sia per l’uso corretto dei dispositivi che per il comportamento alla guida. Ciò che più mi preme è far capire alla gente che causare un incidente mortale è un peso sulla coscienza che difficilmente andrà via. Per ridurre gli incidenti stradali ci deve essere una piena partecipazione sia da parte delle Forze dell’Ordine che degli utenti”.