Il Comune di Bari è finito al centro delle proteste dei cittadini che hanno necessità di rinnovare le proprie carte d’identità che scadranno nell’imminente o che, peggio ancora, sono già scadute. Da settimane, infatti, tutte le finestre di prenotazioni sono occupate o non vi è possibilità di accesso, se non nel nuovo anno.

Da qui la protesta di un cittadino sui social. “Vorrei sapere come fare per prenotare il rinnovo della carta di identità in scadenza a dicembre visto che sul sito a cui si accede dal link inserito nella apposita area del Comune di Bari non ci sono appuntamenti disponibili fino a tutto febbraio 2022. Non vorrei trovarmi con il documento scaduto per responsabilità non mie”.

Oltre al danno, la beffa, verrebbe da dire. Ma non è tutto: come se non bastasse, i cittadini sembrano essere lasciati a sé stessi senza avere supporto o delucidazioni da parte del personale addetto del Comune.

“Ai numeri di telefono dell’URP – prosegue il post del cittadino sui social – e a tutti quelli indicati delle varie delegazioni per chiedere informazioni, non risponde nessuno e le mail inviate ai relativi indirizzi tornano indietro. L’unica possibilità per chiedere informazioni è quella di mettersi in fila all’esterno degli edifici sotto al sole o alle intemperie, per poter accedere fisicamente in un ufficio anagrafe”.

Il Governo ha pertanto concesso una proroga fino al 30 settembre, ma tutto fa pensare che difficilmente il problema possa risolversi entro quella data. Il guaio è che, secondo i calcoli del Comune, ci sarebbero addirittura 30mila carte d’identità che necessitano rinnovo, di cui molte già scadute. Per risolvere la problematica, gli uffici stanno lavorando per ripresentare il progetto Eliminacode entro la fine di settembre