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Bari è la quarta città italiana ad ospitare il progetto “Piccoli gesti, grandi crimini” di Marevivo: in Piazza del Ferrarese è apparsa la riproduzione di una scena del crimine con tanto di nastro giallo, un carabiniere dei Ris, le sagome delle vittime che, in questo caso, trattasi di animali marini come pesci, tartarughe e gabbiani, e l’arma del delitto, ovvero un enorme mozzicone di sigaretta.

Quest’iniziativa, in collaborazione con British American Tobacco Italia e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e dell’Anci, è finalizzata alla sensibilizzazione nei confronti di cittadini e amministrazioni del luogo sul “littering”, ovvero l’abbandono dei mozziconi di sigaretta con noncuranza nelle aree pubbliche.

Inoltre, fino al 16 settembre, verranno affisse dei manifesti informativi in giro per la città e, camminando per strada, ci si potrebbe imbattere in nuove sagome di vittime del littering con un apposito QR Code da scannerizzare che permetterà di interagire con l’intelligenza artificiale “MARINA”.

Un filtro di sigaretta impiega circa 10 anni per decomporsi e si stima che almeno il 65% dei fumatori non smaltisca in modo corretto i mozziconi e, in questo modo, non solo viene inquinato il mare ma si provoca anche la morte degli animali marino che ingeriscono i filtri scambiandoli per cibo.

Per questo motivo, come ulteriore sforzo di sensibilizzazione, i volontari di Marevivo distribuiranno tra l’8 e l’11 settembre circa 4mila posaceneri tascabili e riutilizzabili in plastica riciclata sul lungomare del centro città e sulle spiagge libere.

“Contrastare l’inquinamento ambientale è uno degli obiettivi strategici per il futuro delle città e dell’intero pianeta – ha dichiarato il sindaco di Bari, Antonio Decaro, nonché  presidente Anci – e per raggiungerlo è fondamentale promuovere a tutti i livelli una sensibilizzazione sempre più diffusa e capillare”.