È l’Istituto Tecnico Tecnologico Panetti-Pitagora ad aggiudicarsi il premio del concorso dedicato a Vito Maurogiovanni, scrittore e commediografo barese.

Il progetto presentato dalla prof.ssa Maria Teresa Giuliani, e dalle 2 classi quinte dello scorso anno scolastico dell’indirizzo informatico, è intitolato ‘Dal bar alla smart city’. “Il lavoro è stato realizzato interamente durante la DaD – racconta la prof -. Abbiamo letto e approfondito il modo dell’autore di raccontare un luogo, il bar, che è un punto di ritrovo e di incontro per i cittadini delle più svariate età e condizioni, che però lì si ritrovano e si raccontano la loro quotidianità.”

“Ci siamo domandati come una città possa essere smart, nel senso di partecipata, inclusiva, sostenibile per la vita di oggi. La salute, l’educazione, la sicurezza, la cultura e lo svago sono anch’essi di prioritaria importanza: una città intelligente, smart, è, quindi, una città più partecipata e inclusiva, questa la conclusione del nostro percorso.”

“Abbiamo anche chiesto ad una docente dell’Università di Bari, Letizia Carrera, sociologa, di collegarsi con noi online per discutere di questo, anche perché questa epidemia diventasse per noi un’occasione preziosa per riflettere sulla nostra Bari leggendola come sistema con le sue contraddizioni, le sue differenze, i suoi cambiamenti, le sue necessità imprescindibili.
E ci siamo resi conto che il bar ha ancora la sua funzione, è un luogo che diventa tessuto connettivo per la gente che lo frequenta. Un bar può quindi essere smart”, conclude.