“Giungono numerose lamentele da parte dei lavoratori circa le opere di tinteggiatura delle facciate dei fabbricati viaggiatori. Infatti, per l’ennesima volta, l’Azienda Fal sta provvedendo al restyling delle pareti esterne tralasciando di ristrutturare l’interno dei locali delle varie stazioni che, essendo impresenziate, versano in uno stato di degrado assoluto. All’interno di queste stazioni, appaiono evidenti i segni dell’incuria e dell’abbandono”.

Inizia così il comunicato giunto in redazione del segretario aziendale Pietro Alfonsi di Faisa-Cisal, Federazione Autonoma Italiana Sindacale Autoferrotranvieri.

“Occorre ricordare che le stazioni, anche se quasi sempre impresenziate, talvolta vedono la presenza al loro interno dei lavoratori della manutenzione e dei capi stazione che espletano il loro servizio con interventi di vario genere. Tali presenze all’interno di queste stazioni avvengono con cadenza mensile e talvolta, per ragioni straordinarie, si registrano presenze più frequenti – continua -. Si precisa inoltre che la ciclicità con cui viene effettuata la pulizia e sanificazione dei locali risulta essere del tutto insufficiente a garantire un minimo di igiene per il personale. Con la presente si chiede un immediato e tempestivo intervento di manutenzione straordinaria di questi locali, con l’intento di evitare rischi per l’incolumità e la salute dei dipendenti che sono costretti ad accedere al loro interno. Qualora l’Azienda non dovesse dare seguito a questa nostra richiesta, ci vedremo costretti a rivolgerci alle autorità sanitarie competenti”.

“Giungono numerose segnalazioni da parte dei dipendenti delle Ferrovie Appulo Lucane circa lo stato di degrado in cui versano alcune strutture a loro riservate – aggiunge il segretario regionale Mario Discornia -. In particolare ci vengono segnalate condizioni igienico sanitarie precarie nello spogliatoio del deposito autoservizi, nella struttura denominata Bari Scalo sita in via I Traversa Cifarelli e nel fabbricato viaggiatori presso la Stazione dei treni sita in via Domenico Guaccero I, a Palo del Colle”.

“Per quanto attiene lo spogliatoio di Bari Scalo, si evidenzia la presenza di arredi e tavoli  logori, unti e vetusti – conclude -. I servizi igienici nonché le docce, si presentano in condizioni igieniche pessime. Si aggiunge che tale locale è sprovvisto di qualsiasi  marker o indicatore in funzione delle norme anti­ contagio del Covid 19. Per quanto attiene il locale dove presta servizio il Capo Stazione a Palo del Colle, sono evidenti le condizioni di degrado con la presenza di cavi elettrici scoperti, tubazioni rotte e l’assenza delle più elementari norme di sicurezza”.