Michele Lamberti è sempre vivo nel cuore di chi lo ha conosciuto, di chi ha potuto incrociare il suo sorriso e non solo. Dopo aver lottato per 4 anni contro una leucemia fulminante, il 38enne si è arreso alla malattia lo scorso 28 dicembre. 

La sua intervista nel 2017 aveva commosso l’Italia. Il ricovero, il coma, il risveglio nel 2016), il desiderato ritorno a casa, una lotta impari combattuta sempre però con il sorriso e la gioia di vivere.

Un insegnamento per tutti. Amici e conoscenti hanno voluto rendergli omaggio con quella che era la sua grande passione, il calcio.

“Sarebbe stato felicissimo – racconta il fratello Fabio -. Siamo stato facendo quello che lui amava, giocare a calcio. Ha lottato fino alla fine, come era solito fare”.

Un memorial a Palo con tanto di intitolazione del campetto e un murales a lui dedicato. La bellezza contro la mafia, una festa, come lui avrebbe desiderato, come il suo sorriso splendente che non potremo mai dimenticare. Ciao Michele.