“Da tempo sollecitiamo l’Ufficio II dell’USR Puglia a convocare le organizzazioni sindacali, ma la dirigente responsabile sembra non avere particolare considerazione nei confronti delle rappresentanze dei lavoratori. L’ultima circostanza in cui abbiamo constatato l’assenza di corrette relazioni sindacali è stato l’avvio delle procedure per le immissioni in ruolo: oltre a dover ‘elemosinare’ una convocazione, ci siamo ritrovati dinanzi alla richiesta tragicomica, da parte della stessa dirigente, di non diffondere tra i lavoratori, come se fosse segreto di Stato, il cronoprogramma di operazioni già avviate”. È la denuncia di Gianni Verga, segretario generale della UIL Scuola Puglia.

“Il confronto – spiega ancora Verga – è utile e fondamentale se avviene in fase di programmazione, non a decisioni assunte. In quel caso, si tratta di semplici (e tardive) informative, che violano le corrette relazioni sindacali. Ecco perché stigmatizziamo il comportamento della dirigente dell’Ufficio II dell’Usr, che da un lato sostiene di non aver ricevuto indicazioni ministeriali, dall’altro, invece, avvia la procedura informatizzata, anche se riferita per ora solo alla scelta della provincia, senza preventivo confronto con le organizzazioni sindacali”.

“Piaccia o no – conclude Verga – il sindacato rappresenta la struttura di prossimità dei lavoratori. Scriveremo al direttore vicario della direzione generale dell’USR Puglia affinché siano corrette alcune modalità delle relazioni sindacali. Alla fine, come al solito, a pagarne le spese sono sempre gli aspiranti al ruolo, che si ritrovano a brancolare nel buio, e i dipendenti degli uffici, ai quali va tutta la nostra stima e solidarietà per il tour de force estivo cui sono costretti a sottoporsi ogni anno a causa di assenza di indicazioni o istruzioni confuse e tardive, al fine di consentire il regolare avvio dell’anno scolastico”.