Nella giornata di domani, in diverse città d’Italia si svolgeranno diverse manifestazioni contro l’obbligo del green pass.

Le manifestazioni in Italia sono dirette “contro il passaporto schiavitù, gli obblighi vaccinali, la truffa Covid, la dittatura”. Questo è quanto si legge in diversi gruppi Facebook e Telegram che in queste ore stanno organizzando diverse manifestazioni di protesta.

All’indomani dell’introduzione dell’obbligo del passaporto verde, sono nati infatti diversi gruppi sui social per esprimere il dissenso. L’evento si svolgerà in contemporanea alle 17.30 di domani.

I promotori, che affermano di essere inseriti in una mobilitazione mondiale, si daranno appuntamento in una cinquantina di località da nord a sud della penisola.

Il nuovo decreto del governo, che entrerà in vigore dal 6 agosto, ricordiamo prevede l’obbligo del green pass per accedere a eventi sportivi, fiere, congressi, musei, parchi tematici e di divertimento, centri termali, sale bingo e casinò, teatri, cinema, concerti, concorsi pubblici, bar e ristoranti al chiuso, piscine, palestre, sport di squadra, centri benessere.

Una limitazione stringente soprattutto per i no-vax che fino ad oggi hanno potuto frequentare questi luoghi senza problemi e senza dover esibire un certificato.

Tra coloro che sono rimasti con l’amaro in bocca, dopo l’introduzione dell’obbligo del green pass, ci sono le discoteche. Anche in questa fase la loro riapertura pare un miraggio. Molti gestori hanno sperato di poter riaprire con questa nuova misura, ma niente da fare. Anche per questo settore è stata organizzata una manifestazione per cercare di sensibilizzare il governo alla riapertura.