“Stiamo lavorando per aprire la scuola in presenza, senza se e senza ma”. Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, non ha dubbi: sarà un’estate all’insegna dell’organizzazione della programmazione per il nuovo anno scolastico.

L’impegno del ministro è quello di far ripartire la scuola in totale sicurezza sia rispettando i protocolli e le distanze, ma anche cercando di convincere il personale non ancora vaccinato a immunizzassi prima dell’inizio del nuovo anno.

“Non c’è l’obbligo di sottoporsi alla somministrazione – dichiara Bianchi -. Ricordo però che la Costituzione riconosce i diritti individuali ma anche la necessità e il dovere della solidarietà. Siamo in grado di vaccinare tutto il Paese entro settembre, chi non lo vuole fare deve esprimerlo di fronte al Paese. Ma si deve porre anche il problema della comunità, perché il Paese non riparte se non c’è il senso di responsabilità collettiva che è il cuore stesso della scuola”.

In Puglia l’assessore alla Salute, Pierluigi Lopalco, ha confermato che dal 23 agosto saranno garantire le dosi per studenti che non si sono vaccinati.