La spesa della Protezione civile della Regione Puglia per l’acquisto di dpi e attrezzature per fronteggiare l’emergenza coronavirus ad oggi ammonta a 110 milioni di euro, come dichiarato dal capo Mario Lerario alla commissione Bilancio della Regione Puglia. Il totale è di 194,5 milioni per far fronte all’emergenza Covid-19, visti gli 84 milioni spesi da altri dipartimenti, prevalentemente quello della Salute.

Ecco in dettaglio i costi relativi ai vari settori: assistenza medica per 33 milioni 541mila euro; apparecchiature medicali per 8 milioni 607mila euro; dispositivi di protezione individuale per 44 milioni 705mila; alberghi per 2 milioni 994mila; trasferimenti per 145mila 586 euro; associazioni per 1 milione; ospedale Fiera del Levante per 11 milioni 870mila euro; sito produzione fabbrica Dpi per 1 milioni 837mila; altre spese pari a 5 milioni 351mila.

Ora si sta cercando di capire come ottenere il rimborso dallo Stato che nel 2020 ha stanziato per la Regione Puglia “solo” 10 milioni 826mila euro.

“I criteri di rendicontazione hanno penalizzato la Puglia, essenzialmente per il termine temporale adottato dallo Stato, con la copertura riconosciuta fino all’8 aprile 2020. Il picco della pandemia in Puglia è stato successivo e questo ha creato la differenza”, le parole di Lerario.