Dopo i risultati disastrosi delle prove invalsi, la Regione corre ai ripari. Come sottolineato dall’assessore pugliese all’Istruzione e alla Formazione, Sebastiano Leo, a settembre si torna a scuola in presenza.

“lunedì avremo un incontro con i sindacati, enti locali, assessorati e ufficio scolastico regionale per continuare a parlare di didattica in presenza. Bisogna essere prudenti, soprattutto con la circolazione della variante Delta, ma siamo molto più preparati. Infatti i docenti sono tutti vaccinati, i ragazzi dai 12 ai 17 anni lo saranno con l’inizio dell’anno scolastico”.

Resta, però, il problema dei trasporti come anche quello delle classi troppo piccole per garantire le misure di sicurezza, soprattutto per i ragazzi che frequentano le superiori. “Il ritorno alla didattica digitale integrata è sempre l’ultima delle ipotesi. Oggi dobbiamo anche essere pronti, quindi strutturare i percorsi scolastici pure per un’eventuale ddi, ma noi partiremo convinti della didattica in presenza”.

“A oggi, i casi sono bassissimi, – conclude l’assessore – le terapie intensive sono vuote, si potrebbe tranquillamente ritornare in presenza, ma abbiamo sempre l’occhio rivolto alle altre nazioni dove alcune varianti stanno prendendo piede, soprattutto in alcune località turistiche dove i ragazzi si recano per trascorrere le vacanze. Ma sono fiducioso”.