Nonostante il rinvio del decreto, molto presto il green pass diventerà obbligatorio per viaggiare, fare sport ed entrare nei locali ma non tutti lo hanno ricevuto o hanno avuto la possibilità di scaricarlo.

È il caso di molti studenti universitari vaccinati all’estero tra cui Marco De Tullio che studia Scienze Politiche all’Università di Bari e che ha ricevuto le due dosi di vaccino AstraZeneca in Polonia dove ha frequentato l’Erasmus.

Marco si è sottoposto alla prima dose il 20 maggio e alla seconda il 25 giugno, ricevendo solo un documento dall’Ateneo, mentre sull’App Io non compare nulla.

Al numero verde del Ministero non risponde nessuno, ma stando ad una circolare firmata da Onofrio Mongelli, dirigente della sezione Promozione della salute della Regione Puglia, le certificazioni di avvenuta vaccinazione rilasciate da Paesi membri dell’Unione Europea sono valide.

Tutto dovrebbe risolversi entro la fine del mese quando la tessera sanitaria sarà in grado di acquisire i dati delle vaccinazioni effettuate all’estero.