Dal 6 agosto il green pass diventa obbligatorio per accedere nei luoghi dello spettacolo, in centri sportivi, ristoranti e bar al chiuso. Il nuovo decreto, presentato ieri in conferenza dal premier Draghi, impone la certificazione verde definita dallo stesso “non un arbitrio, ma un obbligo per tutti gli italiani”.

Il decreto stabilisce che per ottenere il green pass, valido per ogni servizio e attività, basterà anche una dose di vaccino, con validità di 9 mesi, se si è completata la campagna vaccinale, se si è guariti dal covid e con tampone entro le 48 ore dall’evento. La certificazione si può scaricare dall’app Immuni e dal sito dgc.gov.it inserendo il codice inviato via sms dal ministero della Salute e il numero della tessera sanitaria oppure rivolgendosi in farmacia o tramite l’app Io. Per chi non ha aderito alla campagna vaccinale, il Governo ha disposto una agevolazione di tipo economico per effettuare i tamponi validi per ottenere il gree pass.

Il nuovo decreto ha cambiato anche i parametri che impongono il passaggio tra le fasce di rischio. Per restare in zona bianca l’incidenza dei contagi non deve superare i 50 casi per 100mila abitanti, se l’incidenza è superiore si valuta l’occupazione dei posti letto con il 15% nell’area medica e il 10% in terapia intensiva. Per la zona gialla l’incidenza deve essere tra i 50 e i 150 casi per 100mila abitanti con occupazione dei posti letto del 30% in area medica e 20% in terapia intensiva. Per la zona arancione l’incidenza dei contagi è oltre i 150 casi per 100mila abitanti con 40% ricoveri in area medica e 30% in terapia intensiva. Vanno in zona rossa le regioni con contagi oltre i 150 casi per 100mila abitanti e occupazione posti letto del 40% in area medica e 30% in terapia intensiva.

Il Governo nel nuovo decreto ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021, dando possibilità allo smart working sia per i dipendenti pubblici che privati.

Al momento per i trasporti non sarà necessario presentare il green pass, mentre per l’attività sportiva al chiuso, come palestre, piscina, centri benessere, sport di squadra, sarà obbligatorio. Il nuovo decreto prevede anche la capienza massima degli stadi per ogni fascia di rischio. In zona bianca superiore al 50% all’aperto e al 30% al chiuso, in zona gialla la capienza consentita non deve essere superiore al 25%.

Green pass obbligatorio per chi vuole andare in bar e ristoranti al chiuso, diverso per chi starà all’aperto. Non necessario per la consumazione al bancone. Obbligatorio anche per le attività del tempo libero come convegni, parchi tematici, musei, centri ricreativi. Restano chiuse le discoteche. Il Governo, nonostante il via libera del Comitato tecnico scientifico, ha deciso di mantenere la linea dura non concedendo la riapertura.