Tornano a crescere i dati sulla circolazione del virus e sulla replicabilità del contagio. Infatti gli indici di incidenza ed Rt sono saliti rispettivamente a 58 e 1,57.

La variante Delta continua a circolare ed è fondamentale accelerare la campagna vaccinale per fermarne l’aumento. La prevalenza delle varianti mostra come la delta sia ormai dominate in Italia, la gamma (brasiliana) è invece contenuta ed è in declino la variante alfa. In italia al 20 luglio scorso la prevalenza della indiana era del 94,8%.

Questa settimana, infatti, sono 20 le Regioni e le Province autonome classificate a rischio moderato ma nessuna supera la soglia critica di occupazione delle terapie intensive.

“L’occupazione dei posti letto ospedalieri segna una crescita ma contenuta mentre l’incidenza in molte aree è sopra i 50 casi per 100mila abitanti mentre l’Rt mostra una stabilizzazione. Dobbiamo muoverci con grande prudenza”, ha dichiarato Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità.

“Ci sono 900 comuni in più – ha proseguito- con almeno un nuovo caso nelle ultime due settimane. L’età media di chi viene contagiato è di 27 anni e la maggior parte si genera nella propria regione”.

Per quanto riguarda i colori delle regioni Silvio Brusaferro e Gianni Rezza hanno spiegato che oggi è difficile fare previsioni e che saranno determinanti i nostri comportamenti.

Intanto la speranza arriva dai giovani. “C’è una forte adesione alla campagna vaccinale da parte dei ragazzi che sono quelli che trainano di più l’infezione”, ha concluso Rezza.