Una delegazione della Ugl, capeggiata dal segretario Paolo Capone, ha incontrato nella giornata di ieri Victor Casulli, presidente del CdA delle Grotte di Castellana, per discutere del futuro dell’ente e dei lavoratori.

“C’è stata un’enorme ripresa dopo uno stop lungo un anno – spiega Casulli -. Quest’anno stiamo avendo numeri straordinari, abbiamo aperto in anticipo e le prospettive sono positive. Il bilancio del 2020, depositato qualche giorno fa, dice che abbiamo prodotto l’utile più alto della storia, nonostante tutto. Si tratta di un bellissimo risultato non solo per noi, ma per tutto il territorio di Castellana. È stato un lavoro di squadra”.

“Il futuro delle Grotte è mettere dei pilastri fondamentali, come il comparto dei lavoratori che merita tanta attenzione – conclude -. In questi anni ha subito tanti ridimensionamenti, va data più certezza lavorativa. Questo deve essere un punto di partenza”.

“La Grotta deve essere riconosciuta come luogo di lavoro e quindi quali norme applicare in termini di sicurezza – precisa Paolo Capone -. Ogni grotta applica un contratto diverso, dal commercio al museo, c’è chi applica anche un contratto da call center. Il confronto si è basato principalmente su questo, l’obiettivo è quello di creare una specifica linea contrattuale di questo settore”.