Le prime conseguenze dei festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli Europei di calcio sono ben messe in evidenza dall’ultimo bollettino epidemiologico. Il numero che emerge è quello di ben 81 nuovi casi positivi, rispetto ai 46 delle 24 ore prima.

Il contagio in Puglia è pronto a seguire la strada già imboccata qualche giorno prima in altre regioni a causa del dilagare della variante Delta: la dimostrazione è il focolaio scoppiato dopo la festa in un pub romano a seguito della partita Italia-Belgio.

L’assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco, ha spiegato così quello che sta succedendo: “Per il momento possiamo fare soltanto un’associazione temporale fra quello che è successo la settimana scorsa e quanto stiamo vedendo adesso. A distanza di qualche giorno stiamo osservando un leggero aumento dei casi”.

Ma precisa: “Non c’è al momento un’evidenza che colleghi i focolai ai festeggiamenti. Abbiamo pochi dati a disposizione al momento e sarà molto difficile stabilire un nesso. Così come sarà difficile dire che un giovane si è infettato guardando la partita in piazza e non la sera prima con amici. Di certo in quei giorni degli Europei ci sono stati molti assembramenti non solo in piazza, anche in casa”.

E prosegue: “Nei mesi scorsi osservammo un improvviso innalzamento dei contagi, un gradino, a una distanza di qualche giorno da Pasqua e Pasquetta, quando si stabilirono una serie di aperture. Nei giorni precedenti c’erano state chiusure totali. In quel caso è stato facile legare l’aumento dei contagi a quelle due giornate. Se nei prossimi giorni riusciremo a osservare questo gradino di contagi in più, potrà stabilirsi una maggiore correlazione tra questi contagi e i festeggiamenti dei giorni scorsi. Al momento c’è solo una correlazione temporale che va verificata con altri dati”.

Sul fronte della gestione della pandemia, al momento l’assessore ritiene che il tracciamento stia funzionando: “Questo numero di casi è gestibile e quando si osserva un caso positivo, l’isolamento e il tracciamento sono molto accurati. Il numero di tamponi è basso? È perché ci sono pochi casi”.

La Regione non accenna all’ipotesi di effettuare tamponi ai turisti stranieri. Lopalco riguardo ciò ha dichiarato: “Al momento seguiamo le indicazioni nazionali”. E ciò è anche stato sostenuto dal dipartimento Salute della Regione, Vito Montanaro: “Ne parleremo la settimana prossima”.