Il paese di Valenzano ha passato senza dubbi anni bui, privato persino di un sindaco per diverso tempo e con il conseguente arresto di tutti i progetti che si immaginava potessero prendere vita molto presto. Dopo aver lasciato il peggio alle spalle, il paese prova a rialzarsi con il sindaco Giampaolo Romanazzi, che nella giornata di ieri ha comunicato ai cittadini l’approvazione di alcuni progetti finalizzati a cambiare e migliorare il volto di Valenzano.

“Iniziamo a ridisegnare Valenzano con un progetto che mi sta particolarmente a cuore: ricucire le ferite di un paese che negli ultimi 40 anni è cresciuto in fretta e in maniera disordinata – scrive sui social il primo cittadino -. Tramite la città Metropolitana di Bari abbiamo richiesto un finanziamento di circa 700mila euro per la realizzazione di un sistema di piste ciclabili e pedonali illuminate e aree di sosta per riconnettere il quartiere San Lorenzo, Arcade e Boscarello con il centro del paese, in particolare con la stazione ferroviaria, il mercato e alcune scuole”.

Il primo dei tanti progetti vede dunque presi in considerazione i quartieri periferici del paese, spesso ritenuti “dimenticati e abbandonati” dai loro abitanti. L’obiettivo sarà quindi quello di eliminare questa sorta di spaccatura creatosi tra il centro di Valenzano e i rioni Boscarello, Arcade e Lamie, tramite la riqualificazione di molte zone che possono fare da tramite.

“Il progetto prevede la realizzazione di una nuova rotatoria tra via Le Lamie e la zona dello stadio comunale e la sistemazione di aree verdi e aree gioco nei quartieri interessati dagli interventi, nella zona del vecchio cimitero e nell’ex campo di bocce in via Enrico Toti – continua a scrivere Romanazzi -. Agli interventi si aggiunge extra-progetto la realizzazione di un’area verde a Boscarello, già prevista per quest’anno. Un’opportunità di valorizzazione ambientale, una forma di fruizione culturalmente evoluta del territorio e l’occasione per mettere finalmente in connessione periferie e centro, in nome della sicurezza stradale, della tutela dell’ambiente e della promozione di stili di vita sostenibili. Un progetto voluto da tutti e tutte (uffici, Giunta e consiglio) con cui elevare la qualità della vita dell’intera comunità. Perché Valenzano sia finalmente una sola”.

I progetti seguenti vedono invece presi in considerazione panchine, verde pubblico, illuminazione, allargamento di alcuni marciapiedi e rifacimento dei tratti pedonali: “Un paese che cambia volto – scrive con innegabile orgoglio il sindaco -. Stiamo richiedendo al Ministero delle infrastrutture e trasporti un finanziamento di 2,5 milioni di euro per un progetto di rigenerazione urbana studiato per riqualificare le zone centrali del nostro paese, dare più spazio alle persone e restituire bellezza a luoghi d’incontro e socialità”.

L’augurio è quello di rendere la nuova immagine del paese un patrimonio per l’intera comunità e non solo di chi lo amministra. Con il tempo e i fondi necessari, Valenzano potrà finalmente risplendere, dopo anni nei quali si è reso un paese cupo, triste, troppo criticato da chi ci abita.

“Gli interventi comprendono il rifacimento della pavimentazione di corso Aldo Moro e Piazza Plebiscito, la valorizzazione del centro storico, interventi su illuminazione e un nuovo arredo urbano in tutta l’area compresa tra Largo Marconi e via Montrone, compreso l’intero centro storico”, conclude Romanazzi, inoltre ammettendo in risposta ad un cittadino che: “Stiamo lavorando ad un progetto di sistemazione del manto stradale da realizzare entro il 2021. Abbiamo stanziato 300mila euro circa per questo”, giustificando il rallentamento del rinnovamento dell’asfalto a causa di alcuni importanti lavori messi a punto dall’Acquedotto Pugliese.