Sui social infiamma la polemica dopo la pubblicazione delle immagini di una serata organizzata il 2 giugno in un lido a Monopoli, dove si vedono numerose persone ballare in pista senza distanziamento e mascherina.

Ad intervenire nella polemica social è anche Pierpaolo Paradiso, amministratore della discoteca Praja di Gallipoli.”Le immagini che girano sui social su quanto accaduto a Monopoli fanno veramente tanta rabbia”.

Nelle scorse settimana la discoteca più famosa del Salento si era candidata come struttura per testare i protocolli di sicurezza durante le serate. A differenza di quanto accaduto nel resto d’Europa, nessuna discoteca italiana ha ottenuto il via libera per questo test.

Per testare la sicurezza degli eventi in Puglia si sono candidate il Praja e il Divinae Follie. Ma nulla di fatto. In Puglia la questione è diventata uno scaricabarile tra l’assessore Lopalco e il generale Figliuolo.

“Ma non è una rabbia nei confronti del singolo imprenditore – spiega Paradiso -. Quello che abbiamo visto in quel lido è quello che sta accadendo in gran parte d’Italia e nel resto della Puglia, negli american bar piuttosto che nei lidi al mare. Il nostro settore è fermo, senza una data certa per la ripartenza, e poi vediamo fenomeni di ballo ovunque. Questo non è giusto nei confronti di chi fa del divertimento un lavoro e di chi ha proposto di poterlo fare con regole restrittive, più restrittive di qualunque altro settore”.

“Tutto questo – conclude il gestore del Praja – sta avvenendo all’inizio di giugno, e non oso immaginare cosa accadrà a luglio e ad agosto quando alla popolazione locale si aggiungeranno turisti da ogni parte d’Italia. Gallipoli, ma ormai tutto il Salento, è sold out per il periodo estivo”.