Richiamo del vaccino nei luoghi di vacanza. I governatori regionali e il generale Figliuolo hanno fatto chiarezza sulla questione delle secondi dosi. La Conferenza delle Regioni ha approvato un documento stilato dagli assessori alla Salute nel quale ci sono tutte le regole riguardanti la vaccinazione nei luoghi di villeggiatura.

Stando a quanto deciso, chi si fermerà per poco tempo fuori dalla sua regione dovrà provvedere a spostare l’appuntamento restando nel proprio territorio, stessa cosa anche per chi resterà a lungo dei luoghi di villeggiatura che dovrà cercare di spostare l’appuntamento. Più semplice, invece, per chi si trasferirà per lavoro, anche per gli stagionali.

Per chi si ferma a lungo nelle zona di villeggiatura dovrà garantire di aver annullato l’appuntamento nella sua Regione e deve utilizzare il sistema di prenotazione del luogo in cui si trova e dovrà rilasciare alla sua Asl il certificato di avvenuta somministrazione.

Come chiesto da Figliuolo, bisogna dare maggiore flessibilità per le seconde dosi evitando di fare vaccinazioni in regioni diverse. Per questo le amministrazioni locali devono adattare i call center, siti e altri sistemi di prenotazione. Tra l’altro per i soggetti fragili e i malati, ad esempio oncologici, i medici possono comunque, indicare tempi di richiamo diversi.

Inoltre, nel caso di vaccini fuori dalla propria Regione, governatori e assessori chiedono al Governo di garantire un equilibrio sulle dosi e una corretta tenuta dei flussi informativi.