Il Tar del Lazio ha approvato la decisione di spostare la somministrazione della seconda dose del vaccino Pfizer da 21 a 35 giorni.

A stabilirlo sono due sentenze con le quali sono stati respinti due ricorsi proposti da due gruppi di cittadini. Oggetto dell’impugnativa era la nota della Regione Lazio del 10 maggio scorso, adottata sulla base della circolare del ministero della Salute, che ha recepito il verbale della Commissione tecnico scientifica del 30 aprile.

Precisazione importante anche per i vaccini destinati alle persone guarite dal Covid. “Devono vaccinarsi entro sei mesi dalla guarigione e devono farlo con una dose singola – annuncia il direttore generale dell’Aifa, Nicola Magrini -. La seconda dose di vaccino o il possibile terzo contatto con il virus va evitato perché affatica anche un po’ il sistema immunitario”.