A seguito delle manifestazioni del 28 maggio, il Provveditore ha convocato i sindacati del comparto sicurezza che avevano aderito alla protesta.

Le manifestazioni sono state attuate a seguito della carenza dell’organico del Carcere di Bari, e ai conseguenti disagi causati dal S.A.I., che ha ridotto in modo significativo le risorse a disposizione nella struttura Penitenziaria per le continue necessità sanitarie non esigibili all’interno dell’Istituto e trasferite alle sedi sanitarie esterne.

L’incontro si è tenuto alle ore 11 presso la sede del PRAP, dove la delegazione sindacale ha espresso il disagio di tutto il personale della Polizia Penitenziaria che, oltre alla carenza presente in relazione al DM 2017, deve sostituire anche le attività del personale amministrativo non più rimpiazzato con i numerosi pensionamenti raggiunti a seguito della “quota 100”.

Il tutto, in aggiunta del sovraccarico di lavoro procurato dalle tantissime visite ambulatoriali e dai ricoveri in regime d’urgenza messi in atto dalla struttura penitenziaria barese, in capo alla ASL competente.

Date le circostanze, il Provveditore chiederà all’Amministrazione centrale, almeno in questa prima fase, attraverso la graduatoria dell’interpello nazionale, l’adeguamento dell’organico previsto delle unità carenti, rinviando ulteriori valutazioni dopo l’integrazione degli organici a seguito dell’assegnazione dai corsi di formazione degli allievi.

La risoluzione ai problemi di sovraccarico di lavoro determinato dall’area sanitaria dovrebbe essere trovata con l’apertura di un nuovo reparto ospedaliero, nei prossimi mesi, presso la struttura sanitaria del San Paolo di Bari. Il dirigente generale ha comunicato di aver richiesto il blocco delle assegnazioni dei ricoveri annessi al S.A.I.

“Le soluzioni rappresentate dal Provveditore non sono assolutamente risolutive e non eliminano i rischi per la sicurezza – si legge nel comunicato congiunto dei sindacati -. per questo confermiamo l’astensione dalla mensa per i giorni 3, 4 e 5 giugno 2021 e programmano una serie di sit-in ad oltranza con autoconsegna del personale davanti all’ingresso del PRAP, ogni giovedì dalle 16 alle 18, fino a quando non sarà integrato il Personale e non saranno risolti i problemi determinati dalla struttura del S.A.I”.

I sindacati restano in attesa della convocazione del Signor Prefetto della Città Metropolitana di Bari mentre le rappresentanze sindacali chiedono un incontro con il sottosegretario, Onorevole Dott. Francesco Paolo Sisto, al fine di affrontare la situazione del Penitenziario barese.