L’associazione barese Gens Nova, che si occupa della prevenzione dei fenomeni a danno dell’ambiente e della salute pubblica, ha inviato al Ministero della Transizione Ecologica una mappa di oltre 60 siti interessati dal deposito illecito di rifiuti.

Le aree inquinate sono state individuate a Bari e nella provincia attraverso un’attività di geo localizzazione durata un anno e conclusasi con la realizzazione di una mappa interattiva in cui è possibile verificare la tipologia di rifiuto individuato, lo status quo del sito e gli aggiornamenti.

“Ancora una volta Gens Nova cerca di tutelare una vittima, l’ambiente, di fatto indifeso e degno di tutela. Gli ecoreati stanno divenendo sempre più una piaga del nostro territorio, aggredito e violentato da individui senza scrupoli, che traggono vantaggio e profitto a discapito della salute pubblica”,  si legge in una nota dell’associazione barese.

Il Presidente dell’associazione, Antonio Lascala, commenta soddisfatto l’accaduto “è la prima volta in Italia che un’associazione fa una segnalazione di questo tipo al Ministero dell’ambiente tramite la Prefettura”.