Alcuni dei preziosi immobili del capoluogo pugliese sono sul mercato, la Città Metropolitana di Bari vuole infatti alleggerire i costi di manutenzione e sistemare le casse.

Si parte dalla Questura di Bari in via Murat, data in locazione al Ministero dell’Interno, a due passi dal lungomare e dal centro storico. La base d’asta, per il palazzo da cinque piani, è fissata a partire dai 21 milioni di euro. Con il seminterrato e il cortile interno, l’immobile si estende su circa 450 metri quadri.

L’acquirente, in caso di accordo e fumata bianca, dovrà versare la cifra in tre tranche: il 9% nel 2021, il 76% nel 2022 e il restante 15% nel 2023. L’immobile ha una precisa destinazione urbanistica: “zona di completamento B2 e aree destinate all’espansione ed allo sviluppo in genere a carattere regionale urbano assistenziale”.

Questura di Bari ma non solo, sul “mercato” c’è anche l’ex Villa Rana di Molfetta, ormai abbandonata da tempo. Da anni c’è una lotta per il recupero totale dell’immobile situato sulla strada provinciale 112 in direzione Terlizzi. La base d’asta parte da 532mila euro.

Per l’ex deposito del parco auto, situato in corso Alcide De Gasperi, si parte invece da 236mila euro, 3mila euro in più invece per l’edifico residenziale da 4 piani e un piano seminterrato al civico 50 di via Dalmazia nel quartiere Madonnella.

Le offerte dovranno essere presentate entro il 19 luglio, mentre l’apertura delle buste è prevista per il 12 agosto. Gli introiti non andranno a coprire buchi di bilancio, ma saranno reinvestiti per altre opere.