“Alla luce delle indicazioni del Cts, il vaccino Vaxzevria viene somministrato solo a persone di età uguale o superiore ai 60 anni (ciclo completo)”.

È quanto si legge nella circolare del ministero della Salute inviata alla Regioni. Il vaccino anglo-svedese non è più “suggerito in via prioritaria sopra i 60 anni”, come nelle indicazioni precedenti, ma la presa di posizione del Governo è più decisa, dopo il parere del Comitato tecnico scientifico espresso ieri in conferenza stampa.

“Per persone che hanno ricevuto la prima dose di tale vaccino e sono al di sotto dei 60 anni di età, il ciclo deve essere completato con una seconda dose di vaccino a mRna (Pfizer o Moderna) da somministrare ad una distanza di 8-12 settimane dalla prima dose”, si legge nella circolare firmata dal capo del dipartimento di Prevenzione, Gianni Rezza -. Il Comitato tecnico scientifico raccomanda che le Regioni ogniqualvolta promuovano eventi Open Day che sensibilizzano alla vaccinazione anti-Sars-CoV-2, rispettino le indicazioni per fasce d’età, rendendo quanto più possibile l’approccio alla vaccinazione omogeneo sul territorio nazionale”.