È di qualche giorno fa la notizia del ricorso al Tar, da parte di alcune associazioni, contro l’ultima ordinanza sulla scuola in Puglia firmata dal presidente Emiliano che prevede la possibilità di scelta tra didattica in presenza e Dad.

A tal proposito il movimento “Priorità alla Scuola Puglia” ha spiegato in una lettera aperta le ragioni del provvedimento. “L’8 maggio scorso, alcune associazioni, comitati e singole persone hanno depositato presso il TAR un ricorso per ripristinare in Puglia gli stessi principi applicati alla Scuola italiana dal DL 52/2021. Le ragioni della nostra ‘battaglia’ risiedono sull’idea che la cosiddetta libera scelta della scuola, abbia lo scopo di nascondere le deficienze del sistema che ruota intorno alla scuola pugliese: ovvero l’assenza di tracciamento e screening periodici e gli inesistenti investimenti dei trasporti, come peraltro ha riconosciuto con encomiabile candore lo stesso Presidente Emiliano in una recente dichiarazione”.

“Speriamo – concludono – di aver chiarito finalmente il nostro pensiero nell’augurio che tornino presto serenità e normalità nella scuola pugliese, che ha bisogno di investimenti, dedizione, potenziamento e non certo deresponsabilizzazione istituzionale, come avvenuto con l’introduzione della scuola a scelta”. L’udienza per la decisione finale si terrà il 19 maggio.