Il Presidente della terza sezione del Consiglio di Stato, Franco Frattini, ha respinto la richiesta di sospensione cautelare, riproposta in appello dall’Associazione di genitori: lo scopo era quello di obbligare alla presenza fisica in classe anche gli studenti delle famiglie che avevano scelto la didattica a distanza, nonostante il Tar di Bari avesse già rigettato la stessa richiesta.

Il Consiglio di Stato ha ritenuto l’insussistenza di un quale grave danno per i ricorrenti, poiché in Puglia la didattica in presenza continua ad essere assicurata, e le famiglie che intendono avvalersene possono farlo.

In sostanza, la deroga regionale sottolinea la possibilità di scelta di ciascuna famiglia tra la didattica in presenza e la DDI, valutando in quanto genitori, ogni implicazione di tale scelta per il bene dei propri figli.

Il giudice ha, pertanto, concluso che la opzione offerta a ciascuna famiglia sia conforme al principio di proporzionalità e precauzione.