La riqualificazione del lungomare di Bari fa già discutere e ingolosire i più. Negli ultimi giorni la città di Bari ha annunciato la candidatura al piano “Costa Sud”; un finanziamento dal valore di 75 milioni di euro. L’opera candidata prevede la realizzazione di un grande parco costiero. I fondi sono stati stanziati dal consiglio dei ministri all’interno del Recovery Plan.

Riqualificare la zona del lungomare Nazario Sauro è sicuramente strategico. La movida si presenta solo nei mesi estivi e caldi, nei periodi inverali la zona è completamente abbandonata da tutti tranne che dai residenti. Oltre agli uffici e alle abitazioni ci sono pochi bar e un solo ristorante. Il resto delle serrande sono abbassate e chiuse da anni, uno spettacolo non bello agli occhi degli stessi baresi, ma anche dei turisti che molto spesso si riversano in quella zona.

Nel periodo invernale le poche attività presenti vanno sicuramente in sofferenza a causa della mancanza di attrattive nella zona in questione.

“Questo è forse il finanziamento più importante e consistente mai attribuito al Comune nella sua storia più recente. Non si tratta solo di un intervento strategico di rilevanza metropolitana, unico nel suo genere per dimensioni e impatto sul territorio, ma di un’opera che cambierà definitivamente l’immagine di Bari per come l’abbiamo conosciuta fino ad oggi”. Con queste parole il sindaco Antonio Decaro commenta questo finanziamento. Una riqualificazione molto importante che permetterebbe una rigenerazione urbana in quella zona, da molto tempo abbandonata e trascurata.

La zona tra Madonnella e San Giorgio sarà dunque oggetto di importanti riqualificazioni nel corso dei prossimi anni partendo anche dallo spostamento dei binari che costeggiano via Gentile e separano i quartieri Japigia e Madonnella. Allo stato attuale, i cittadini possono passare da un quartiere all’altro in un unico punto, il ponte che va dal lungomare all’ingresso del quartiere di Japigia, percorrendo tutto il quartiere. Una situazione quasi idilliaca dato che via Gentile e il lungomare sono strutturalmente parallele.

Il Sindaco si dice fiducioso della realizzazione del progetto che dovrebbe terminare nel 2026, quando il suo mandato sarà ben che finito. “È la data del 2026, quando le opere finanziate dal Recovery dovrebbero essere terminate. Allora non sarò più sindaco ma il mio più grande orgoglio sarà quello di aver posto le basi per un nuovo futuro della nostra città.”