Cambiano le regole nel parcheggio dell’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari. Sul caso la Fials con una lettera chiede che vengano dati urgenti chiarimenti riguardo la polemica dei posti auto nel parcheggio, troppo pochi per tutti i dipendenti e i pazienti, che spesso sono costretti a lasciare la propria autovettura al di fuori dell’ospedale.

La Fials comunica che da anni si batte per disciplinare il parcheggio interno proponendo svariati interventi come l’ingresso riservato ai dipendenti mediante una sbarra dedicata e con apertura tramite badge; l’apertura del varco pedonale in via Cotugno; l’autorizzazione all’ingresso con autovettura per i ricercatori e borsisti; la definizione delle linee perimetrali di parcheggio in quanto i colori appaiano sbiaditi da anni; la rimodulazione degli spazi adibiti a parcheggio restringendo la distanza tra i veicoli per recuperare più spazio per nuovi posti auto.

Di contro, invece, si è proceduto ad aprire l’ingresso dell’Istituto a tutti gli utenti indistintamente provocando il rischio ai dipendenti di turno di non trovare parcheggio e ai vigilanti di dover praticare momentaneamente il mestiere del parcheggiatore.

Il sindacato tiene poi a precisare che non sono refrattari alle regole, ma ritengono doveroso portare a conoscenza il loro punto di vista e chiedono dunque la revoca della disposizione, prestando la propria disponibilità ad un incontro costruttivo al fine di cercare la migliore soluzione per agevolare i dipendenti ed i pazienti malati di cancro.