Un progetto per agevolare l’accesso libero a chi è in carrozzina o agli audiolesi. Anche Il Quotidiano Italiano di Bari sposa il progetto dell’AncheCinema di Bari.

L’iniziativa del Teatro Polifunzionale, che prevede l’accesso a tutta l’offerta cinematografica della prossima edizione del Bifest – Bari International Film Festival e a tutta l’offerta cinematografica in prima visione disponibile prossimamente, covid permettendo, senza alcun vincolo di programmazione, o di richiesta di minimo garantito, con proiezioni evento da tenersi all’AncheCinema di Bari in contemporanea con tutte le altre sale di Bari, rappresenta un caso di sperimentazione e innovazione nella accessibilità della struttura, offrendo qualità della visione a 36 carrozzine, disposte al centro della sala, nella garanzia di estrema qualità della visione, integrazione e aggregazione all’evento cinematografico.

Una sfida per mettere al centro di tutto il contenuto e la libertà di confrontarsi senza barriere. Al progetto hanno già aderito Raicinema, Distribuzione indipendente e Movieday, mentre si è in attesa della risposta di altre distribuzioni. Ampia disponibilità anche dall’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia e dall’Apulia Film Commission in merito al Bifest.

AncheCinema dispone di un proiettore Sony 4k, di un innovativo impianto surround Bose e di un nuovo impianto per audiolesi. Il Teatro polifunzionale è dotato dell’accesso in sala privo di barriere architettoniche, di ascensore al palco per l’artista diversamente abile e di un’innovativa pedana in sala che può ospitare 36 carrozzine per diversamente abili, dotata di poltrone con rotelle per accompagnatori. La sperimentazione è stata definita dal Ministro Franceschini nel 2016 “un esempio da seguire”.