Donatelli presenta querela per la storia dei presunti furbetti del vaccino a Triggiano. Peccato solo che il Sindaco abbia perso ancora una volta l’occasione per discernere l’attività politica dalla sfera personale e abbia scelto di difendere il suo operato come primo cittadino, come se noi, ma più che altro il soccorritore Gaetano Notaro, avessimo messo in discussione l’operato del Donatelli Sindaco.

Abbiamo dato voce al soccorritore, che ci ha messo la faccia e denunciato quanto dichiarato ai Carabinieri. Abbiamo fatto parlare Donatelli, sua moglie, le ragioni della cui presenza al centro vaccini non é ancora nota e pure ial vice sindaco Volpe, al quale Donatelli casualmente dopo le dichiarazioni rilasciate a noi, é stato silurato per una differente visione politica. Sul caso é stata aperta anche un’indagine. Arriverà il tempo di conoscere la verità.

Della vicenda restano tuttavia dichiarazioni e reazioni. Noi continuiamo a fare il nostro lavoro nel pieno rispetto di chi é coinvolto, anche del Sindaco Donatelli che, giustamente, auspica alla riconferma del ruolo ricoperto finora con grande efficacia. Come sempre saranno i cittadini ad avere l’ultima parola.

Qui di seguito vi riportiamo il post d Facebook del sindaco di Triggiano:

In relazione alla notizia di stampa rilanciata da servizi realizzati da un quotidiano online e ripreso da alcune testate giornalistiche in merito alle accuse su presunti e infondati favoritismi lanciate da un soccorritore volontario, presente presso il centro vaccini realizzato nel Palazzetto dello Sport, all’indirizzo del sottoscritto, si comunica che, al fine di tutelare l’immagine istituzionale e morale dell’intera comunità che rappresento nonché l’integrità della sfera personale, ho provveduto a depositare all’Autorità competente apposita denuncia querela.

Confido nell’opera degli inquirenti e della Magistratura, cui ho fornito tutte le notizie e gli elementi necessari per fare chiarezza sulla vicenda, ribadendo, in ogni caso, la completa estraneità ai fatti e alle accuse totalmente infondate.

Con la serenità e la cosciente correttezza dell’operato posto in essere, prosegue il quotidiano impegno a favore della collettività per continuare senza sosta nell’attuazione del programma amministrativo che registra costanti progressi sia sul piano realizzativo che progettuale.

Auspico, infine, che, riponendo fiducia nell’operato delle Autorità competenti, nella serena attesa delle loro decisioni, si possa ristabilire un clima di compostezza e civile confronto in tutte le sedi, evitando spettacolarizzazioni e gratuite speculazioni.

Inoltre, mi preme chiarire che la revoca della delega assessorile e della carica di vicesindaco a Daniele Volpe è avvenuta nell’ambito di un cortese dialogo istituzionale con reciproco ringraziamento per il proficuo lavoro svolto in questi cinque anni. Ho provveduto, infatti, a notiziare personalmente Daniele Volpe, prima della firma del provvedimento di revoca, sottolineando l’intervenuta divergenza di visione politica che avrebbe potuto minare la gestione comune di quest’ultimo scorcio di legislatura e dei rilevanti e qualificanti temi amministrativi ormai avviati al traguardo. Un dialogo corretto e civile che ha trovato reciproca condivisione.

Mi preme, in conclusione, ricordare che l’intervenuta revoca della delega assessorile sarà comunicata al Consiglio Comunale nella prima seduta utile, così come previsto dall’art. 46 del D. Lgs. N. 267/2000.